Nei sogni ci ritroviamo,
come due anime unite dallo stesso filo,
e posso accarezzarti il viso,
e conoscere le tue labbra,
che,
a passi dolci camminano sul mio collo,
posso annegare nei tuoi occhi,
che brillano nei miei riempiendoli di luce infinita,
e ti abbraccio,
perché ho paura che il sogno ti porti via ancora,
Non vorrei mai svegliarmi,
perchè solo in quel mondo,
posso stringerti il cuore,
e viverti fino ai limiti dell’essere
Tu che mi fai splendere,
Tu,
che mi trovi nel sogno,
e mi prendi per mano,
conducendo il mio spirito,
dove il tuo sorriso si posa,
come una fata dei boschi,
illumini i miei passi, sino al tuo caldo nido,
per dirmi nell’orecchio il segreto,
e ricordarmi chi sono,
chi sei,
chi siamo.
Ogni notte passi a trovarmi,
ed io attendo che muoia il giorno per rivederti,
in quella finestra che si apre dentro di me,
tu dipingi un infinito con le tue mani,
che colora il mio subconscio d’ogni colore possibile,
E rido, e piango il tuo nome,
e grido e canto il tuo nome,
fin quando non mi calmi con un gesto,
semplice,
come l’amore di una mamma per suo figlio,
semplice,
e per un attimo posso sentire il paradiso,
scivolarmi sulle labbra,
e giu,
dentro al mio cuore,
sino a esplodere,
come mille supernove all’unisono,
fra le nostre mani che si stringono,
nell’aria,
fra cielo e terra.
E ti abbraccio,
ma il sogno ti ha portato via ancora.