Ho perso tutto,
Ma non me stesso,
Ho perso il lavoro, la casa, la famiglia,
Ma ho ancora il mio orgoglio,
Il mio cuore,
Il mio sangue,
Per dire no,
Per dirgli che sono vivo,
E che la mia anima non si abbasserà mai di fronte al potere.
Ho perso tutto,
Ma ho ancora il mio sangue,
Per dipingere di verità questa realtà così fascista e cruda,
E ricordare a chi mi ha tolto tutto,
Che non sarò mai schiavo dei loro idoli,
E che non porterò mai le loro maschere sul mio viso,
Preferisco morire,
Che vivere fra schiavi senza bocca o identità,
Con le mani sporche di sangue,
E il sorriso sul volto,
Mentre cinquanta di loro mi puntano pistole e mitra contro,
E le bombe cantano anche questa notte.

non ne sapevo niente
Se pensi che i giornali parlino della verità pensi male, ovviamente non e uscita da Barcelona la cosa era troppo pesante. 50 litri di sangue gettati nella facciata del palazzo dell’ ayuntamento in pieno centro a cinque minuti dalla Rambla, fortunati che son passato io a fotografare sennò anche questa roba veniva dimenticata.
Per fortuna davvero!
Già ho anche scritto a tutti i giornali italiani e spagnoli per mandargli le foto e dire la mia, ma nessuno ha risposto, questo ti fa un po’ capire che se non sei in mezzo a politica o interessi anche se hai foto e documenti seri non ti caga nessuno. Ma amen son felice di aver reso in minima parte giustizia a chi ha manifestato.
Già…