Archivi del mese: aprile 2009

Il cielo si e dischiuso bevendone il succo, di cuori, il crederne vera la sembianza annulla il respiro, gioiva senza parlare, di occhi parevano agnelli di Dio.   Di vortici il piacere, osservandone sanguino pietà di bianca premura, vidi cor … Continua a leggere →

Derivo dalla dinastia del perché, e tutto mi sembra inutile a sentirlo pronunciato vano, chiedo al cielo un bicchiere di vino, dipinto di rosso dipinto di chiaro.   Il trono da bambini si rideva tutt’intorno, di gola in gola, uccidevo, … Continua a leggere →

E tutto un fattore di numeri, infondo la stanza e quadrata, bianca, ogni lato e uguale all’altro, quindi, se io uccido una persona che sta davanti a me o dietro a me e uguale, perché il sangue che ne uscirà … Continua a leggere →

Di solito impiego anni per capirlo, ora mi manca solo di non riconoscere la voce, e sono davvero arrivato fino al sole? Ma quanti anni ha il tempo? Vorrei tantissime parole per poter strappare il senso della vita dal cielo. … Continua a leggere →