Melanie,
profumo d’estate,
t’ho incontrata nell’acqua,
e nell’acqua mi hai sorriso,
Con occhi curiosi mi cercavi,
ed io nel vederti splendere,
perdevo il fiato dalla gola,
ma dentro,
splendevo anch’io,
Melanie,
tu che appari senza avvisare,
in una notte calda di Giugno,
Mi colpisci in silenzio,
Mentre cerco di controllare le emozioni,
astronavi impazzite nella galassia del mio cuore,
La tua voce,
come un serpente,
s’insinua nel mio cranio,
per renderlo un paradiso di viole e rose scarlatte,
Melanie,
nel tuo corpo,
dono di Venere,
Racchiudi una luce che somiglia alla mia,
Ed io l’ho colta,
come si coglie il primo fiore di primavera,
per sentirne l’odore più puro,
inebriare i miei sensi,
sino a seguirti nel labirinto,
sino a perdermi,
nei meandri d’un bacio perfetto,
Melanie,
dolce veleno,
demone angelo,
valzer nel mare,
sorridi sotto la luna,
profumo d’estate.