Deserto,
davanti al bivio ho scelto il tuo silenzio,
dopo tu hai preso tutto quello che avevo,
e l’hai bruciato,
come se nulla fosse mai nato,
Deserto,
qui nulla può crescere,
c’e spazio solo per serpenti e scorpioni,
che,
nascosti sotto la calda sabbia,
attendono la preda,
con l’acquolina in bocca,
Deserto,
nonostante tutto, purifichi la mia anima,
ti ho scelto perché sei giusto,
in questo mondo che vive di illusioni,
preferisco la tua secca realtà,
ad uno sporco bacio,
che,
non ha ne sapore,
ne amore con se,
ma solo veleno.
Deserto,
ti sei preso tutte le mie lacrime,
ed ora, il mio petto ti somiglia,
gli alberi, e i fiori sono appassiti,
non ci sono piu usignoli che cantano,
i loro corpi freddi giacciono a terra,
e mi fissano con occhi di vetro,
Deserto.