C’e qualcosa di più oltre questo velo,
lo so, ma dovevo meditare,
per poter accogliere il segreto dentro di me,
non potevo essere sporcato dall’apparenza,
Il segreto é che non ci sono segreti,
é tutto qui davanti a noi ogni giorno,
il tempo e lo spazio sono un punto di vista,
i nostri occhi non vedono, solo il cuore può,
Ho scelto di isolarmi ,per dimenticare me stesso,
per uccidermi insieme ai ricordi che avevo in me,
e creare un nuovo io, ricostruendomi da zero,
riflettendo su ogni piccolo pezzo da incastrare,
Molte ombre, hanno tentato di confondermi,
non volevano che il mio terzo occhio si aprisse,
ma ormai era inevitabile, ed ero stanco di mentire,
così rifiutai ogni lussurioso invito,
il mio spirito ardeva troppo forte,
e nessuna di loro sapeva quale fosse il suo vero nome,
All’inizio avevo paura, paura di allontanarmi troppo,
di non riuscire più a capire la lingua umana,
ascoltavo ogni notte gli spettri dentro la mia testa,
non erano malvagi, e mi raccontavano storie meravigliose,
Passai anni interi perso nei miei boschi interiori,
viaggiai per molte terre lontane, ma sempre le voci mi trovavano,
i sogni diventavano sempre più lucidi e reali,
e la realtà sempre meno chiara e opaca..
Una sera che sembrò un mese all’interno del mio cranio,
incontrai un gatto bianco e nero, era il mio Zero,
era morto in un incidente qualche anno prima,
eravamo tanto amici, anche se non parlavamo la stessa lingua..
Zero mi guardò in silenzio,
e nei suoi occhi vitrei rividi i miei,
sapeva bene, come Orione,
che questo mio fuoco era una maledizione,
infatti, esso non permetteva alle anime di avvicinarsi a me,
almeno non a quelle normali,
ma d’altro canto, esso mi permetteva di cambiare forma nei sogni,
Ogni notte ora,
per me é come una vita intera,
ogni notte ora,
quando le palpebre si chiudono,
io divento padrone di tutti gli elementi,
ogni notte ora,
io vivo, muoio, respiro, e soffoco,
volo, nuoto, creo e distruggo..
Ora, questa realtà, é diventata come un vecchio giocattolo per me,
uno stupido vecchio gioco, di cui sò già a memoria le regole,
e di cui non ho più bisogno,
se non per bere un thè, riflettendo sui miei numerosi viaggi lucidi.
C’e qualcosa di più oltre il velo, e anche tu puoi vederlo,
devi solo dimenticarti chi sei,
così potrai essere tutto, proprio perché solo dimenticando il nostro ego,
comprendiamo di essere una sola cosa con l’universo stesso.
E oltre il velo, la realtà..
la verità non appare mai chiara..
devi esser tu a trovarla dentro di te,
per levarle il velo dal viso e baciarla,
solo tu puoi, nessun’altro.
Buon viaggio.
F.N