Fra pace e oblio io cammino,
sul filo sottile che la vita mi ha donato,
al di là delle nuvole, delle parole e delle illusioni,
in costante guerra fra bene e male, fra acqua e fuoco,
Fra pace e oblio io respiro,
sul filo che il destino ha scelto per me,
per farmi cadere, e per farmi rialzare di nuovo,
senza mostrarmi mai il suo vero volto,
Fra pace e oblio io esisto,
nell’equilibrio che si crea nella danza cosmica,
resto l’ago di una bilancia antica,
che sostiene anima e corpo, dall’inizio dei tempi,
Fra pace e oblio cammino,
senza bagagli, senza meta, senza identità,
senza catene, senza odio, senza amore, cammino..
la dove l’universo mi dirà il mio vero nome,
e potrò splendere ancora.