Sono le 2 di notte,
i miei occhi non riescono a chiudersi,
e un leggero giramento di testa mi percuote con forza la mente,
dalla finestra arriva un vento fresco, che scompiglia i miei disegni stesi sulla scrivania..
Cammino avanti e indietro davanti a una tela bianca,
quando mi fermo
la fantasia vomita colore fresco sulla superficie bianca,
poi confusione, la mano scivola fra i capelli
scompigliati
come un cespuglio di rovi,
alla ricerca di un ispirazione,
o di un pensiero “felice”
per volare sull’Isola che non c’e anche stasera..
Inutile,
la Luna mi vuole sotto di lei
anche stanotte
ad ammirarla nel suo vestito più raffinato,
per ingannare il cupo presagio
accendo un dolce incenso,
e guardo i fili di fumo galleggiare
come tante piroghe al largo dei miei pensieri,
forse un giorno anche io salirò con loro verso il cielo,
ho sempre trovato affascinante
il colore che lascia il nulla sulle mani..
La verità é che sono un romantico maledetto dalla sua stessa arte,
disperso in sere senza fine,
ci perderò la testa una di queste volte..
lo so,
o forse l’ho già persa?
Probabilmente si,
quegli spettri non mi lasciano mai in pace,
sono tutti in fila fuori dalla mia camera,
con volti scarni e consumati dalle loro stesse menzogne,
per quanto tempo dovrò ancora sopportare questo peso?
Non lo so, la mia testa sta esplodendo,
ogni volta che cerco di aprirmi a qualcuno finisce così,
come finisce?
Finisce che mi ritrovo da solo a scrivere altre righe,
con un sapore amaro in bocca,
col cuore libero ma affranto dai tanti colpi subiti,
con una sensazione di vuoto senza fine,
che mi accompagna nelle passeggiate notturne..
e mi fa sentire terribilmente solo..
Steso sul tetto di casa mia
riesco a sentirmi parte di qualcosa,
raccolgo quel che rimane del mio povero cuore,
e lo lancio lassù,
dove le comete tracciano nuove storie,
e i sogni dei bambini ridono all’ombra della Luna stessa..
E mentre lo guardo volare oltre le nuvole,
m’assale un incredibile sensazione di pace,
una pace che trovo solo,
quando cielo e vento si fondono assieme
come vortici d’una infinita bellezza,
facendomi scendere una lacrima di gioia..
l’ultima rimasta attaccata a questo corpo stanco,
sorrido,
e tutto sfuma al sorgere di una nuova alba..
Grazie